Ricette... di bellezza!

Sì, lo so, io che sono colei che prevalentemente gestisce la pagina, è stata parecchio offline. Questo, però, non vuol dire che sul nostro gruppo su FB gli altri membri non abbiano continuato a scambiarsi consigli e ricette. Per quanto mi riguarda, la sperimentazione alla ricerca di nuove gustosità è continuata in cucina e ne ha beneficiato soprattutto il mio compagno di vita.


Poichè essere vegan è un qualcosa di completo, vi voglio incollare delle ricette di bellezza tratte dal libro in licenza Creative Commons „Senza Trucco“ di Nadia Tadioli, che potete scaricare qui: http://www.stampalternativa.it/liberacultura/books/SENZA%20TRUCCO%20INTERNOK.pdf
---
Struccante delicato per il viso
Ingredienti: olio di crusca di riso, olio essenziale di lavanda o di camomilla.
Come si fa: in un contenitore sterilizzato, preferibilmente una bottiglietta di vetro scuro che protegge il preparato dalla luce, versare l’olio di vinacciolo, aggiungere 5 gocce di olio essenziale di lavanda (o di camomilla se si soffre di couperose), agitare.
Come si usa: versare un po’ di olio su un batuffolo di cotone e procedere come con un normale struccante, al termine passare il tonico.
Leggi le altre ricette di bellezza:


Olio antirughe
Ingredienti: olio di avocado 10 g, olio di rosa mosqueta 10 g, olio di vinacciolo 30 g, olio essenziale di rosa 4 gocce, olio essenziale di incenso 2 gocce, olio essenziale di rosmarino 1 goccia, una punta di cucchiaino di tocopheryl acetato (è la vitamina E e si compra in farmacia) o meglio ancora di tocoferolo (più difficile da trovare). Oltre a essere un antiossidante per la pelle, la vitamina E aiuta l’olio a non irrancidire.
Come si fa: in una bottiglietta sterilizzata versare gli oli, gli oli essenziali e la vitamina E, quindi agitare.
Come si usa: versarne 10-15 gocce sul palmo della mano, quindi massaggiare delicatamente la pelle, bagnata, del viso. Ogni pelle è differente, ma in genere quest’olio risulta piuttosto untuoso ed è meglio perciò spalmarlo la sera prima di andare a letto. È importante che la pelle del viso sia bagnata, il contatto dell’acqua con l’olio crea un’emulsione molto morbida.
---
Olio da doccia anticellulite arancia e cannella
Ingredienti: olio di riso 50 g, olio d’oliva 20 g, olio di jojoba
20 g, olio di argan 10 g, 5 gocce di olio essenziale di
arancio amaro, 3 gocce di olio essenziale di cannella (quello
ricavato dalle foglie è meno irritante). L’idea in più è aggiungere
5 g di glicerina vegetale (si compra in farmacia)
che migliora la scorrevolezza.
Come si fa: in una bottiglietta sterilizzata versare tutti gli
ingredienti e agitare.
Come si usa: utilizzarlo sotto la doccia come fosse un sapone,
massaggiando bene il corpo, risciacquare e tamponare
con un asciugamano. Avrete eliminato bagnoschiuma
e crema per il corpo, in più avrete la pelle pulita e morbida
come seta, mentre arancio e cannella avranno stimolato
la circolazione.
---
Bagno addolcente per pelli irritate
Ingredienti: amido di riso, olio essenziale di camomilla,
una tisana alla calendula.
Come si fa: mettere qualche goccia di olio essenziale di
camomilla in un pugno di amido di riso da sciogliere nell’acqua
del bagno, dove verserete anche la tisana alla calendula.
Come si usa: entrare nell’acqua del bagno e lasciarsi avvolgere
dall’azione lenitiva di questi ingredienti. Ottimo per la
pelle dopo una giornata al sole e al vento.
---
Lozione ristrutturante per i capelli
Ingredienti: olio di jojoba, olio essenziale di rosmarino.
Come si fa: in una boccetta di olio di jojoba da 30 g versare
3-5 gocce di olio essenziale di rosmarino.
Come si usa: dopo lo shampoo, versarne qualche goccia sul
palmo della mano e massaggiare i capelli bagnati insistendo
sulle punte.
È importante non esagerare con l’olio, il rischio è quello
di ritrovarsi con i capelli unti, una modica quantità invece
rende i capelli lucidi, nutriti e più facili da mettere in
piega.
---
Unguento doposoleIngredienti: olio d’oliva 50 g, oleolito di calendula 50 g,
burro di karité 100 g, olio essenziale di lavanda, una punta
di tocoferolo (si compra in farmacia).
Come si fa: sciogliere a bagnomaria il burro di karité insieme
all’olio d’oliva, quindi inserire piano, mescolando, l’oleolito
di calendula. Togliere dal fuoco, aggiungere la vitamina
E e frullare brevemente con il minipimer, quando
l’impasto è ancora tiepido, aggiungere l’olio essenziale di
lavanda.
Invasare in contenitori sterilizzati.
Come si usa: si spalma dopo la doccia sulla pelle bagnata.
La vostra pelle, secca e arrossata dopo una giornata di
sole, vi ringrazierà, godendosi l’effetto emolliente dell’olio
d’oliva, l’effetto calmante dell’oleolito di calendula,
l’azione antiarrossamento della lavanda e le mille proprietà
del burro di karité, che mischiato agli altri oli perderà
il suo aspetto solido, diventando finalmente spalmabile.
---
Ceratum galeni
Ingredienti: 60 g di olio d’oliva, 20 g di cera d’api, 20 g di acqua
di rose, una punta di tocoferolo (chiedetelo in farmacia),
mezzo cucchiaino di vitamina E, oli essenziali a piacere.
Come si fa: far sciogliere la cera a bagnomaria, dopo averla
messa in un pentolino con l’olio. Quando è quasi sciolta,
mettere a scaldare a bagnomaria l’acqua di rose. Togliere
dal fuoco e aggiungere la vitamina E all’olio e alla cera,
quindi versare lentamente l’acqua nell’olio, mescolando
per incorporare. L’ideale sarebbe avere la parte acquosa e
la parte oleosa alla stessa temperatura (fra i 45 e i 50 gradi).
Se non si dispone di un termometro per alimenti, la temperatura
si può misurare empiricamente con il dito, deve
essere calda ma non bollente. Frullare il composto con il
minipimer e aggiungere gli oli essenziali.
Come si usa: questa ricetta ha quasi 2000 anni ed è la prima
crema di cui si abbia notizia. La sua invenzione si deve
al medico greco Galeno che era così riuscito a unire
olio e acqua per veicolare i suoi principi attivi. La usiamo
ancora oggi per preparati che molti chiamano “cold
cream”. Il risultato è una crema molto densa, corposa,
estremamente protettiva grazie alla cera, che è adatta a
pelli molto secche e aride, e che si presta a essere manipolata
in molti modi.
---
Ceratum galeni di montagna
Ingredienti: 80 g di olio di vinacciolo, 20 g di olio d’oliva,
20 g di olio di jojoba, 30 g di cera d’api, 50 g di acqua distillata,
una punta di tocoferolo (chiedetelo in farmacia),
oli essenziali di rosmarino e d’arancio, bacche di ginepro e
rametti di rosmarino, mezzo cucchiaino di vitamina E.
Come si fa: è un preparato che richiede tempo, ma è molto
efficace: l’azione combinata di rosmarino e ginepro è
usata dalle donne delle Prealpi lombarde da secoli. Si prende
qualche rametto di rosmarino fresco, si lava, si sminuzza
con le mani e si lascia qualche giorno ad appassire su un
panno pulito. Si riempie un vasetto di marmellata con il rosmarino
e le bacche di ginepro (anche quelle del supermercato
per condire gli arrosti vanno bene) grossolanamente
pestate. Si copre il tutto con l’olio di oliva, si lascia
al sole per quattro settimane agitando una volta al giorno.
Si ottiene un oleolito che va filtrato attentamente. A questo
punto è possibile procedere con la crema vera e propria: fare
sciogliere la cera a bagnomaria, dopo averla messa in un
pentolino con gli oli. Quando è quasi sciolta, mettere a
scaldare a bagnomaria l’acqua. Togliere dal fuoco e aggiungere
la vitamina E all’olio e alla cera, quindi versare
lentamente l’acqua nell’olio, mescolando per incorporare.
L’ideale sarebbe avere la parte acquosa e la parte oleosa alla
stessa temperatura (fra i 45 e i 50 gradi). Se non si dispone
di un termometro per alimenti, la temperatura si può
misurare empiricamente con il dito, deve essere calda ma
non bollente. Frullare il composto con il minipimer e aggiungere
gli oli essenziali.
Come si usa: antirughe e tonificante per il viso, gli effetti di
questa crema sono davvero visibili. Ne va messa una piccola
quantità sul viso la sera, prima di andare a letto.
(La ricetta, che poi ho leggermente elaborato, mi è stata ri-
portata da Maria, una mia compagna di classe al corso di
aromaterapia della Scuola agraria di Monza).
---
Crema mani alla Lucilla
Ingredienti: 200 g di olio extravergine di oliva, 180 g di
oleolito di calendula, 70 g di olio di mandorla, 50 g di olio
di cocco (si compra nei negozi alimentari etnici), 60 g di cera,
400 g di acqua distillata, 50 g di glicerina (si compra in
farmacia), 30 gocce di olio essenziale di arancio e 10 gocce
di olio essenziale di vaniglia, mezzo cucchiaino di vitamina
E, un pizzico di borace (sempre in farmacia, stabilizza l’emulsione
e fa durare la crema più a lungo, ma esistono dubbi
sulla salubrità di questo ingrediente, volendo si può anche
omettere).
Come si fa: sciogliere la cera e l’olio di cocco insieme al resto
degli oli a bagnomaria, quando la cera è quasi sciolta
mettere a scaldare a bagnomaria anche l’acqua. Togliere
dal fuoco e aggiungere la vitamina E all’olio e alla cera,
quindi aggiungere il borace e la glicerina all’acqua. Versare
lentamente l’acqua nell’olio, mescolando per incorporare.
L’ideale sarebbe avere la parte acquosa e la parte oleosa alla
stessa temperatura (fra i 45 e i 50 gradi). Se non si dispone
di un termometro per alimenti, la temperatura si può
misurare empiricamente con il dito, deve essere calda ma
non bollente. Frullare il composto con il minipimer e aggiungere
gli oli essenziali. Frullare ancora fino a ottenere
una crema fluida. Invasare e usare dal giorno successivo
Come si usa: è un’ottima crema mani, speciale per mantenere
la morbidezza anche d’inverno.
(La ricetta è di Lucilla Borio, la mia preziosa insegnante di
cosmesi naturale).
---
Burro per labbra alla vaniglia
Ingredienti: 30 g di cera, 30 g di olio d’oliva, 35 g di burro
di karité, 15 g di acqua distillata, 2-3 gocce di olio essenziale
di vaniglia, vecchi stick per labbra puliti e passati con
l’alcool.
Come si fa: sciogliere in un pentolino a fuoco molto basso
olio, cera e burro di karité. Togliere dal fuoco e aggiungere
l’olio essenziale, mescolare, colare negli stick, richiudere
e aspettare che raffreddino.
Come si usa: come un normale burro cacao. Dopo averlo
provato, difficilmente ne potrete usare un altro.
Deodorante liquido menta e basilico
Ingredienti: bicarbonato, 100 g di acqua distillata, olio essenziale
di basilico e menta.
Come si fa: aggiungere a un cucchiaio di bicarbonato 5 gocce
di olio essenziale di menta e 5 di basilico, versare nell’acqua
distillata e mescolare finché il bicarbonato non si è
sciolto completamente. Aggiungere altro bicarbonato sempre
mescolando, finché comincia a cadere sul fondo. Si è ottenuta
in questo modo una soluzione satura di bicarbonato.
Filtrare in un contenitore spray manuale, anche una confezione
riutilizzata va benissimo purché pulita, e utilizzare.
Come si usa: spruzzare sulle ascelle come un normale deodorante.
L’azione del bicarbonato neutralizza l’azione dei
batteri responsabili del cattivo odore, senza infiammare i
dotti sudoripari.
(La ricetta, oli essenziali compresi, è di Barbara, creatrice
del sito saicosatispalmi.org, fondamentale per chi ama la
cosmesi naturale).
---
Deodorante in crema, mandarino delle Indie
Ingredienti: 1 cucchiaio di burro di karitè, 1 cucchiaio di
olio di mandorle (qualsiasi olio liquido poco profumato va
bene in realtà), 1 cucchiaio scarso di amido (per esempio la
maizena per i dolci), 1 cucchiaio abbondante di bicarbonato,
olio essenziale di mandarino, gelsomino e sandalo.
Come si fa: scaldare a bagnomaria burro di karité e olio,
quindi versarli in un vasetto di crema, aggiungere bicarbonato
e amido, in cui avrete sciolto precedentemente 1 goccia
di gelsomino, 1 di sandalo e 3 di mandarino all’amido.
Mescolare.
Come si usa: spalmare come fosse una crema, le vostre
ascelle vi ringrazieranno. Secondo la mia esperienza è più
efficace del deodorante liquido, forse perché non evapora
come l’acqua.
(La ricetta è di Saralla, un’iscritta al Forum biodizionario:
cosmetici e prodotti biodegradabili del portale vegano promiseland.it,
una colonna portante della cosmesi naturale ed ecologica).
---
Crema per piedi sudati
Ingredienti: 1 cucchiaio di burro di karitè, 1 cucchiaio di
olio di riso, 1 cucchiaio scarso di amido (per esempio la
maizena per i dolci), 1 cucchiaio abbondante di bicarbonato,
olio essenziale di salvia e di menta.
Come si fa: scaldare a bagnomaria burro di karité e olio e
versare in un vasetto di crema, aggiungere bicarbonato e
amido, in cui si sono precedentemente sciolte 2 gocce di
olio essenziale di salvia e 2 di menta. Mescolare.
Come si usa: applicare dopo il pediluvio sui piedi. Oltre a
rinfrescare, neutralizza gli odori e regola il sudore.
(La ricetta è un’evoluzione di quella di Saralla dal Forum
di promiseland).
---
Colluttorio d’emergenza
Ingredienti: 1 boccetta con contagocce da 10 ml, alcool
buongusto (quello per fare il limoncello che si trova al supermercato),
2 gocce di olio essenziale di salvia officinalis,
3 gocce di olio essenziale di mirra, 4 gocce di olio essenziale
di cannella, 6 gocce di olio essenziale di anice, 6 gocce di
olio essenziale di menta.
Come si fa: versare gli oli essenziali nella boccetta. Aggiungere
alcool fino a riempimento.
Come si usa: versare 5/10 gocce in mezzo bicchiere d’acqua
e sciacquare la bocca. È assolutamente efficace, ma
non è da usare tutti i giorni. L’alcool è comunque un ingrediente
molto aggressivo, specie per le mucose.
(La ricetta è della mitica Veggie, è lei che dispensa preziosi
consigli nel Forum sui saponi di yahoo groups:
http://it.groups.yahoo.com/group/sapone e http://www.lareginadelsapone.com/).

Commenti